Barbaresco è un piccolissimo comune nel cuore delle Langhe piemontesi, nella provincia di Cuneo, ma oltre a essere Patrimonio dell’Unesco, è la capitale mondiale e indiscussa del vino che ne prende il nome. Ogni suo abitante è dedito alla produzione del vino ed è meta annuale di migliaia di appassionati ed estimatori. Nella palazzina adiacente al portone che conduce alla cantina di Gaja, che pare essere stata anticamente una prigione, sorge il ristorante Antinè da cui si domina l’eccezionale panorama delle colline langarole.
Il ristorante sorge al primo piano e dispone di un’ampia sala di recente ristrutturazione arredata in stile minimalista ma molto confortevole. I toni perla e tortora delle pareti trovano armoniosa corrispondenza nei tovagliati di pregio, e sono riscaldati da bei lampadari moderni. I tavoli ampi e ben distanziati tra loro permettono un’atmosfera intima e delicata.
La filosofia del ristorante nella scelta delle etichette da inserire in cantina è quella di promuovere il territorio proponendo una vasta gamma di etichette con annesse verticali di annate di Barbaresco e Barolo e in oltre offrire la possibilità di un’ampia scelta di eccellenze d’ Italia e dal mondo, sempre scegliendo i migliori o che sono ritenuti interessanti oltre ai grandi nomi.
Prezzi
Prezzo medio per antipasto+primo+secondo+dolce: € 80
Menu degustazione In Langa | € 55
Menu degustazione Territorio e dintorni | € 80
Menu degustazione Innocenti Evasioni | € 100
Prezzi aggiornati al: 26/07/2017
Piatti rappresentativi
Piatti rappresentativi del ristorante
1 - 2Raviolini del Plin
2 - Bottoni Aglio, olio, peperoncino e calamari
3 - Guancia di Fassona, riduzione al Barbaresco
4 - Piccione, Salsa barbecue
5 - Vitello tonnato dell’Antinè
Servizi
Accessibile ai disabili con aiuto
Animali domestici non accettati
Aria condizionata
Menù o piatti vegetariani
Pagamenti con American Express accettati
Pagamenti con Bancomat accettati
Pagamenti con Cartasì accettati
Pagamenti con Diners Club accettati
Pagamenti con Mastercard accettati
Pagamenti con Visa accettati
Parcheggio riservato alla clientela
Prenotazione richiesta
Sala privata
Servizi ai disabili
Tavoli all' aperto
Terrazza
Vista panoramica
Punteggi
Guida Michelin 2018 - 1 Piatto Michelin, 2 Coperti (Buon confort) – grappolo (carta dei vini particolarmente attraente)
Guida Espresso 2018 - Segnalato
Guida Gambero Rosso 2018 - Non Segnalato
Dicono di noi
La guida Michelin dice:
Nel cuore di una delle capitali dell’enologia italiana, giovane e brillante gestione per questo ristorante ubicato al primo piano di un edificio del centro storico; l’offerta gastronomica spazia dall’innovazione alla tradizione.
Fonte: Guida Michelin 2017
La Guida Espresso dice:
Siete in una delle capitali del vino piemontese. Il locale elegante è al primo piano di un antico palazzo e offre cucina del territorio con guizzi di ricerca. Funzionano gli agnolottini del plin e il piccione con foie gras e cavolo nero. Di grande freschezza i ravioli di burrata con scampi crudi, ma lascia perplessi la zuppa di mare con pesci crudi e cotti. Grande piccola pasticceria. Enciclopedica la carta dei vini. Servizio approssimativo. Menu di terra a 55 euro. Sui 60 alla carta.
Fonte: I Ristoranti d’Italia 2017 Le Guide de L’Espresso
Il Gambero Rosso dice:
Al primo piano di un piccolo edificio nel centro storico, proprio accanto alle cantine Gaja, un locale di sobria eleganza che si conferma, anno dopo anno, come uno dei riferimenti più interessanti nel panorama della ristorazione langarola. La cucina è affidata a Manuel Bouchard, giovane chef di talento con esperienze importanti nel curriculum (particolarmente significative per la sua crescita professionale quelle al fianco di Antonino Cannavacciuolo e Marco Sacco). In tavola arrivano piatti che conquistano tutti, per tecnica ed equilibrio dei sapori. Si parte molto bene con il vitello tonnato all’Antinè, un grande classico del menù, ma anche le capesante con ciliegie e timo e i gamberi con piselli e dragoncello sono un ottimo modo per cominciare. Imperdibili, tra i primi, i ravioli del plin, il riso alla zucca con robiola di capra e le tagliatelle di kamut con trippa e fave. Si resta nel solco della tradizione con l’ottima guancia di Fassona accompagnata da una riduzione al Barbaresco, mentre offre spunti decisamente più creativi l’animella di agnello con scampo, quinoa e cocco. Dolci classici (a cominciare da tiramisù e bonet) e golosissima selezione di formaggi artigianali (bonus), frutto di appassionato lavoro di ricerca. Carta dei vini ben assortita, incentrata sui grandi rossi del Piemonte e con un occhio di riguardo per la Francia.
Fonte: Guida Ristoranti d’Italia 2017 del Gambero Rosso
Prodotti e fornitori
Alcuni fornitori
Carne
Macelleria Ivano – Neive (CN)
Pesce
Mazara Mare – Mazara del Vallo (TP)
Farina
Mulino Marino – Cossano Belbo (CN)
Verdure
Paparo Pasqualina – Neive (CN)
Formaggi
Franco Parola – Saluzzo (CN)
Prodotti particolari / stagionali del territoro
Da fine Settembre a fine Dicembre
Tartufo bianco d’Alba
Tutto l’anno
Nocciola tonda gentile
Autunno-inverno
Marroni di Cuneo
Ferie: Seconda metà di giugno - Da fine dicembre a fine gennaio
Coperti: Interni 20 - Banchetti sala privata 6
Tipologia Cucina: Creativa, tradizionale, regionale italiana