Come cucina lo Chef
Lo Chef Giorgio Trovato del Ristorante Giardino dei Tolomei in Via Guevara, 6 Racale propone cucina mediterranea con contaminazioni internazionali, partendo sempre dalle eccellenze locali per le materie prime.
Stile di Cucina
Internazionale, Contemporanea, Regionale Italiana
Esperienze lavorative precedenti
Ristorante Relais Alberti Malamocco, Lido di Venezia, Italia
Ristorante La Manifattura Lecce, Italia
Ristorante The Jane, Anversa, Belgio
Ristorante Villa Curina Resort Castelnuovo Berardenga, Italia
Ristorante Stefano’s Fine Food Factory Fine dining, Kyev, Ucraina
Ristorante Il Vicoletto, Dublino, Irlanda
Biografia
Giorgio Trovato è lo Chef del Ristorante Giardino dei Tolomei. Chef Trovato si laurea in Giurisprudenza ma la sua passione per la cucina ha la meglio. Con vari corsi di cucina e un master presso l’Istituto Superiore del Gusto, comincia la sua esperienza come cuoco.
Vari i suoi stage ed esperienze lavorative come Executive Chef in ristoranti stellati e non, di tutto il mondo: Belgio, Spagna, Irlanda, Ucraina, Toscana, Puglia, Veneto come ad esempio: il Ristorante “AZURMENDI ” chef Eneko Atxa a Bizkaia, in Spagna, La Terrazza – Relais Hotel Villa La Grotta Gaiole in Chianti (Siena), Il Convito di Curina – Relais Villa Curina – Fine dining restaurant Castelnuovo Berardenga (Siena) o The Jane a Antwerp Sergio Herman.
Nel 2018 Giorgio Trovato diventa l’Executive Chef al Giardino dei Tolomei dove applica e combina tutto ciò che ha imparato nelle varie esperienze nelle cucine internazionali, con una particolare attenzione all’aspetto salutistico della cucina che diventa il suo punto di forza.

Filosofia
«La mia cucina è ricerca, rispetto delle tradizioni, della storia e della memoria di un territorio: cucinare racchiude in sé il grande dono di accompagnare i momenti unici dei commensali. Il cibo è l’arte del convivio: unisce, appaga, coinvolge i sensi e avvicina le persone. Per questo tutto deve essere assolutamente perfetto».
Per Giorgio Trovato il compito di ogni chef è quello di “raccontare” il piatto per offrire la possibilità di degustare e compiere una vera e propria esperienza sensoriale, capace di riportare alla memoria profumi, sapori di un tempo, ricordi del proprio passato che appartengono alla storia di ciascuno legati al cibo. Lo chef presta una particolare attenzione all’aspetto salutistico della cucina. In tale ottica, si colloca la ricerca sull’utilizzo della canapa industriale nella cucina gourmet. Lo stesso chef usa e coltiva la canapa, alimento dalle elevate qualità nutraceutiche (senza l’utilizzo della sostanza psicotropa THC) in due ettari di terreno nel Chianti senese. La canapa è un prodotto eccellente sul piano nutrizionale e per il rispetto della natura e dopo una prima fase in cui ha lavorato sulle consistenze, ora lo chef propone all’interno del menu una serie di piatti in cui la canapa è protagonista.
Foto
Ristorante attuale
Ricette
Ristoranti consigliati
Ristorante Azurmendi, Larrabetzu, Bilbao, Spagna
Ristorante Reale, Castel di Sangro, Italia
Ristorante The Jane, Anversa, Belgio