A Bari Vecchia sono in molte ad aver imparato a impastare ancora prima di leggere o scrivere, ma la regina indiscussa è sicuramente Nunzia Caputo, che sui social ha guadagnato proprio un bel seguito.
Il personaggio
Regione che vai, pasta che trovi; dici Puglia e la mente suggerisce subito orecchiette. A Bari Vecchia il quartiere dell’Arco Basso è il regno indiscusso della più tipica pasta del “Tacco dello Stivale”. Qui, in un'atmosfera senza tempo, in quella che è conosciuta come la Via delle Orecchiette, ogni giorno le donne baresi sedute fuori dalle loro case, con le abili mani, creano migliaia di orecchiette. A Bari Vecchia sono in molte ad aver imparato a impastare ancora prima di leggere o scrivere, ma la regina indiscussa è sicuramente Nunzia Caputo. Grazie ai video pubblicati online e sui social network, infatti, Nunzia è diventata una vera e propria attrazione per turisti e non solo; la sua casa è persino segnalata su Google Maps e vanta oltre 15 mila followers su Instagram.

Sempre più numerosi sono coloro che desiderano incontrare Nunzia e osservare la sua maestria nell’interpretare una delle tradizioni culinarie più importanti della Puglia. “Fare la pasta non è complicato; è come qualsiasi altro lavoro. Per farlo bene bisogna amarlo e metterci passione”. Nunzia adora la pasta, anche se sua madre l'ha costretta ad abbandonare la scuola per aiutarla a impastare.

“La amo perché è la cosa più preziosa che la mia famiglia mi ha lasciato. Non si tratta solo di nutrirsi. Mia madre mi ha trasmesso la tradizione e io la trasmetto volentieri ad altre generazioni”, racconta mentre inizia il terzo impasto della mattinata. La storia della più famosa pastaia di Bari è molto simile a quella delle sue amiche e “colleghe”; da sempre, infatti, quotidianamente producono orecchiette di tutti i gusti, dalle più classiche, a quelle di grano arso a quelle giganti, ma solo negli ultimi anni la loro arte è diventa un vero spettacolo per tutti coloro che vogliono portarsi a casa questo souvenir gastronomico o mangiare nelle loro case.

Le signore dell’Arco Basso, oltre a vendere orecchiette, si può dire abbiano dato vita ad un vero e proprio home restaurant: è possibile prenotare un pranzo o una cena a casa loro, ovviamente a base di orecchiette! Rino, figlio di Nunzia, gestisce le prenotazioni per la cucina della mamma, il prezzo non è fisso, dipende dal menu. La sera gli ospiti possono gustare anche panzerotti, focacce e altre prelibatezze; il protagonista indiscusso della cucina di Nunzia, però, rimane il più tipico piatto di orecchiette alle cime di rapa - anche se per quello bisogna aspettare l’autunno.

Foto dal profilo Instagram di Nunzia Caputo