di raccogliere eccellenti broccoli in pieno inverno trentino e a poca distanza dalle montagne innevate, la si deve all’adiacenza del lago di Garda e al Pelèr, un vento proveniente dal nord-est che genera un microclima ideale nei terreni coltivati sulla sponda trentina, più precisamente a Torbole e Linfano. Tutto ciò origina un lieve innalzamento della temperatura che è sufficiente a scongiurare la formazione della brina, dannosa per l’infiorescenza dei broccoli.
La famiglia dei cavoli-broccoli è assai variegata, e il broccolo di Torbole (Brassica oleracea Botrytis) rappresenta una tipologia a sé, in quanto nel corso del tempo ha perso diverse caratteristiche comuni, acquisendone delle altre che ne hanno ingentilito e migliorato il gusto. Il broccolo di Torbole ha un’infiorescenza simile ad una palla, di colore giallognolo, e la pianta se lasciata crescere può arrivare a sfiorare l’altezza di un metro, riempiendosi di fiori gialli.
I semi sono di colore rosso scuro, e sono messi a coltura intorno alla fine di giugno. Per proteggerli dall’eccessiva insolazione si utilizzano delle stuoie che vengono bagnate con frequenza. Generalmente dopo un mese, quando le piantine hanno 5 o 6 foglie, sono pronte per essere trapiantate. La loro messa a dimora in campo viene eseguita ancora in modo manuale. La crescita del broccolo è rapida, e a parte l’essere innaffiato in modo regolare nelle prime settimane, non ha bisogno di cure particolari. La brocola è di piccole dimensioni, generalmente sui 4, 5 etti, e anche le foglie più interne sono eduli. Il periodo di raccolta parte da fine novembre e prosegue per tutto febbraio.
Per la concimazione viene utilizzato stallatico, e gli agricoltori ne raccolgono circa 30 mila esemplari all’anno. Il seme viene tramandato nelle famiglie degli ortolani che hanno sempre coltivato questo broccolo, e attualmente, è oggetto di studio da parte dei tecnici dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige.
Un passo importante per la valorizzazione di questo umile ortaggio dalle eccellenti caratteristiche organolettiche, è stato fatto con l’ attivazione di un comitato di cui fanno parte cittadini, produttori e ristoratori locali. Il broccolo di Torbole è così entrato a far parte dell’offerta gastronomica locale e proposto in diverse varianti attraverso ricette tradizionali o più innovative. A metà dicembre si svolge a Torbole la manifestazione promozionale annuale, un’occasione ideale per gustarlo.
Area di produzione
comune di Torbole e Linfano (provincia di Trento)
Presidio slow food sostenuto da
Comune di Nago di Torbole, Agenzia per il turismo InGarda, Cassa Rurale Alto Garda