Un agriturismo italiano è fra i 10 migliori ristoranti al mondo del 2021 secondo Forbes: ecco tutta la lista

La giornalista e critica gastronomica di Forbes Ann Abel ha inserito ben 3 ristoranti italiani nella sua classifica dei migliori indirizzi visitati lo scorso anno. Ecco quali sono e perché l’hanno conquistata.

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La notizia

Il 2021 non è stato un anno semplice, ma Ann Abel, critica gastronomica di Forbes, ha comunque trovato del buono in tavola e ha voluto premiarlo con una lista di 10 locali stilata in ordine alfabetico. A una prima occhiata, risalta la loro eterogeneità: alcuni sono nuovi, altri si sono rinnovati, che siano stellati o meno. E ci sono anche tre indirizzi italiani, tutt’altro che scontati.

Agriturismo Ramusè
Agriturismo Ramusè- Crediti Danilo Merlonghi

Il primo è l’Agriturismo Ramusè ad Ascoli Piceno, indimenticabile per i piatti a base di tartufo nero in uno scenario bucolico. Poi l’Osteria U Locale di Buccheri, Sicilia, il cui titolare Pippo Formica è anche storico del cibo e food writer. Ann vi ha gustato in un’atmosfera fuori dal tempo pasta al pomodoro e uovo al tartufo.

Osteria U Locale

Infine, il Vespasia, ristorante stellato di Norcia, ubicato all’interno del Relais et Château Palazzo Seneca. Gli chef sono due: il pugliese Fabio Cappiello e il giapponese Fumiko Sakai, che si cimentano inevitabilmente con le eccellenze del territorio.

Ristorante Vespasia
Ristorante Vespasia

Per il Portogallo c’è Alameda a Faro, ristorante il cui chef Rui Sequeira, dopo aver militato in un due stelle in Algarve, ha scelto il downshifting. La formula è “fun fine dining”: tecnica e prodotto, senza eccessive complicazioni.Il posto dove vorrei mangiare ogni settimana”. Ancora Portogallo con Azores Wine Company a Pico. Qui lo chef Diogo Costa oltrepassa il cliché del pesce fresco, del formaggio e del manzo grass-fed con menu degustazione serviti a gruppi su un tavolo conviviale, attorno a una pietra di basalto.

Alameda Restaurante

Folgorante poi il picnic a Herdade da Malhadinha Nova, Alentejo, ricco di formaggi e salumi, insalata di polpo e baccalà, vegetali crudi e cotti, culminato nella grigliata dello chef Rodrigo Madeira (coadiuvato dalla consulenza dello stellato Joachim Koerper) presso l’hotel sostenibile della cantina. Originaria del New Mexico, Ann a Las Vegas si è imbattuta in un locale fuori dagli schemi: il Bar Castañeda, dove lo chef Sean Sinclair e la moglie Katey le hanno servito, al posto del solito green chile, fresche rivisitazioni di piatti tipici a base di prodotti locali e stagionali.

Noor
Paco Morales

Poi un nome noto: quello di Noor, a Cordova, Spagna, dove il “gastroarcheologo” Paco Morales si diverte a esplorare storia e tradizioni andaluse, come se dovesse cucinare per un imperatore o un califfo. Ogni anno avanza di un secolo, quest’anno in particolare sono arrivati dal Nuovo Mondo i pomodori e il mais. A rimettere l’Armenia sulla mappa gastronomica è stato il Noma, che ha intrapreso una spiazzante collaborazione con il ristorante Tsaghkunk della chef Susanna Guckasyan. Ann vi ha gustato i sapori del territorio, dai formaggi affumicati al gaylakhash, zuppa di yogurt alle verdure.

Viscri 125

Ma c’è perfino la Transilvania con Viscri 125, nell’omonimo sito patrimonio Unesco, dove cuochi del luogo cucinano vegetali dell’orto da sementi antiche in piatti come il cavolo ripieno e una corroborante varietà di zuppe.

Fonte: forbes.com

Foto per gentile concessione dei ristoranti citati