La Notizia
Regno Unito e ristorazione, un binomio che può offrire esperienze culinarie insolite e molto originali. Situazioni durante le quali sedersi a tavola vuol dire vivere non solo il piacere del cibo, ma anche quello di location completamente inaspettate: da una casa sull’albero, a un bagno pubblico completamente ristrutturato e convertito nella sua destinazione d’uso, al teatro dell’opera.
Ecco quindi 10 indirizzi da segnare in agenda se si desidera provare una forma di ristorazione a dir poco alternativa.
- BALLIE BALLERSON
Cocktail colorati e d’autore, pizza e due enormi buche di palline dove tuffarsi per tornare bambini. Insomma un vero parco giochi. Questo è Ballie Ballerson, a Shoreditch – Londra.


- DANS LE NOIR
Ampliare la percezione e i sensi cenando al buio: questa l’idea di Dans Le Noir a Londra, “un’esperienza originale che consente di rivalutare la percezione del gusto risvegliando i sensi sopraffatti dall’onnipresenza della vista, per rinvigorire la relazione con il mondo e gli altri e vivere un incontro sorprendente con qualcosa di diverso”.

Tre i menù proposti, nominati con altrettanti colori, a disposizione per palati differenti: il rosso (menu di carne), il blu (menu di pesce) o il verde (menu vegano).


- CHAPLINS CELLAR BAR
Musica dal vino sette giorni su sette, drink, cibo, arte e piatti biologici tipicamente britannici sono le caratteristiche del Chaplins Cellar Bar, locale indipendente a Bournemouth.

- THE KARCZMA
Qui si mangia cibo tradizionale polacco all’interno di un antico cottage di campagna, sempre in stile polacco. Il tutto nel centro di Birmingham. Tra le proposte in menù Pierogi (gnocchi ripieni), Berszcz (zuppa di barbabietole), aringhe sottaceto e Zurek (zuppa di farina di segale sottaceto).


- PEDLEY STREET STATION
Teatro e cibo sono gli ingredienti di questo luogo assolutamente da provare. Un’esperienza culinaria teatrale da vivere in una location straordinaria: un treno, ovvero il Murder Express Train per una notte di intrattenimento con attori di talento. Il Pedley Street Station collabora, inoltre, con i vincitori o i finalisti di Masterchef al fine di progettare un menù su misura e a tema delle serate.

- SARASTRO
Sarastro Restaurant porta in tavola l’opera durante la cena. Un palco reale accompagna gli ospiti direttamente a teatro, offrendo intrattenimento e menù à la carte, fisso o “tenore”. Una esperienza coinvolgente tra colori, musica e sì, anche un pizzico di carnevale.


- THE CHEESE BAR
Situato a Camden, Londra, The Cheese Bar si dedica all’arte e alla passione per il formaggio, offrendo un gustoso assortimento con modalità differenti: dai suoi famosi panini al formaggio grigliato, alla fonduta di formaggio fuso, raclette al formaggio blu, fino ai classici bastoncini di mozzarella.


- THE TREEHOUSE RESTAURANT
Situato vicino a Newcastle ad Alnwick. The Treehouse Restaurant può essere considerata una delle più grandi case sull’albero esistenti. Il suo plus, oltre alla meraviglia dell’idea, è quello di offrire una magica esperienza culinaria circondati dalla natura. Il menù propone piatti della tradizione britannica, preparati da esperti chef esperti secondo stagionalità.

- THE ATTENDANT
A pochi minuti da Oxfort Street, oltre il confine dell’insolito e originale, The Attendant si trova in un bagno pubblico maschile vittoriano, dove gli spazi privati originali sono stati convertiti in cabine individuali per consentire ai clienti di gustare la colazione, il brunch o il pranzo.

- GLOUCESTER STUDIO
Gloucester Studio si rivolge a soli 10 ospiti per ogni servizio, questo perché situato all’interno di un’accogliente capanna scandinava Kota, in un giardino di Gloucester. Uno dei ristoranti più piccoli del paese, aperto solo 30 sere all’anno, per un’esperienza estremamente esclusiva.

I commensali si siedono attorno a un fuoco scoppiettante, gustando cibo da piatti di legno e tazze fatte a mano, preparati dalla semifinalista di Masterchef Kathryn Minchew.

Per ogni prenotazione vengono creati menù personalizzati, in base alle esigenze dietetiche e alle preferenze degli ospiti.
Fonte: The Mirror
Foto di Copertina: Crediti Ballie Ballerson