Vinitaly: dove mangiare a Verona durante l’evento

Una selezione di locali veronesi in occasione dell’evento per eccellenza sul vino.

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dove mangiare verona
I Ristoranti

La manifestazione più nota del mondo del vino in Italia è alle porte e Verona si prepara ad accogliere un flusso di persone che si riverseranno prima tra i padiglioni della fiera e poi in questa splendida città veneta. Vinitaly è un evento che porta con sé tra pubblico di addetti ai lavori un numero piuttosto impressionante, con 128.000 visitatori da 143 edizioni per più di 3480 aziende espositrici nel 2018. Molti di questi soggiorneranno in città o nelle sue vicinanze e dopo aver percorso chilometri in lungo e in largo tra gli stand approfitteranno per conoscere la città scaligera e i suoi angoli più interessanti.

Da parte nostra abbiamo pensato di raccogliere qualche suggerimento sui luoghi del buon mangiare, raccomandando naturalmente a chi ci legge di prenotare per tempo. Il centro storico della città va rigorosamente percorso a piedi, sia per una questione di pura logistica, sia soprattutto perché guardandosi intorno c’è modo di innamorarsi passo dopo passo di tante opere d’arte in forma architettonica. A partire dalla bellissima arena, per arrivare a piazza delle Erbe, a Ponte Pietra, al Teatro Romano solo per nominare qualche luogo più che noto.

Proprio all’angolo di Ponte Pietra con qualche tavolo con vista sull’Adige si trova l’omonima, romantica piccola Osteria dove il giovane Michael Silhavi propone una cucina moderna, elegante e ben eseguita.

Volendo fare una passeggiata, pochi passi appena attraversato il ponte, dalla parte opposta al centro si trova uno dei migliori indirizzi di pesce della città, quell’Officina dei Sapori di Fabio Tammaro, cuoco napoletano poco più che trentenne dalla conoscenza enciclopedica della materia, il quale si è anche inventato un gustoso localino di street food rigorosamente di mare come Ancestrale, con una bella offerta di 40 birre artigianali.

Ristorante Antica Torretta
Ristorante Al Capitan

Ancora grande cucina di pesce per gli amanti del genere si può trovare all’Oste Scuro, così come si sta bene Al Capitan e All’Antica Torretta. Oltre il pesce, per una cucina più terragna, si può andare sulla bella selezione di salumi e piatti tipici della Enoteca Segreta o cercare un tavolo in una solida trattoria come Al Pompiere.

Butcher
Antica Trattoria da Milio

Per chi ama la carne, quasi nomen omen c’è Butcher, oppure più defilata dal centro l’Antica Trattoria da Milio. Per una cucina di respiro internazionale in un ambiente chic vale invece la pena di fare un salto da Yard.

Non mancano a Verona, va da sé, i locali di grande blasone: in pieno centro l’elegantissimo 12 Apostoli, della famiglia Gioco, risorto anche grazie alla grande tecnica di un cuoco come Mauro Buffo che sa interpretare al meglio il territorio in chiave moderna.

Ancora storia gastronomica con Il Desco, splendido ristorante di cui ora ha preso le redini Matteo Rizzo, giovanissimo erede della grande responsabilità che arriva da un’esperienza come quella del padre Elia.

Ultimo ma solo in ordine di apparizione, Casa Perbellini di Giancarlo Perbellini, cuoco che non ha bisogno di presentazioni e che propone i suoi piatti in una cucina palcoscenico a stretto contatto con gli ospiti.

Saporè Downtown
Forkette

Certo non si può terminare la nostra piccola rassegna di luoghi del gusto senza citare almeno qualche pizzeria, come per esempio una delle “filiali” della fortunata Berberè dei fratelli Aloe all’angolo con Piazza delle Erbe, l’autoctono grande Renato Bosco con la sue Saporè Downtown e Stand Up, templi di aerea fragranza e la classica, centrale Du de Cope; da non dimenticare infine per la pizza una recente ma interessante apertura come quella di Forkette, sotto la regia del bravo Stefano Miozzo.