Gianni Sinesi è cresciuto nel ristorante dei suoi genitori, immergendosi nell'atmosfera della sala. Il suo talento nella sommellerie è emerso già da giovane. Diventato l'Head Sommelier del rinomato ristorante “Reale”, ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali, dimostrando la sua passione e abilità, anche avviando un progetto in proprio "Impressioni di Gianni Sinesi".
Gianni Sinesi è un talentuoso sommelier dal cuore appassionato e dalla profonda conoscenza dei vini.
Gianni Sinesi è nato a Barletta, in Puglia, nel 1984. Crescendo tra i tavoli del ristorante dei suoi genitori, ha respirato l'atmosfera della sala fin da ragazzo, anche se all'epoca non coltivava ancora il sogno di intraprendere una carriera nella ristorazione. Gianni era (e rimane) appassionato al calcio e alla musica, a partire dall'età di undici anni si è dedicato allo studio del pianoforte. Ha sviluppato un amore particolare per la musica classica, ammirando compositori come Chopin, Beethoven, Mozart e Albinoni. Dopo però ha frequentato la scuola alberghiera a Roccaraso, in Abruzzo, dove ha studiato cucina, sala e ricevimento per i primi tre anni, poi specializzarsi nella sala. Durante il suo percorso scolastico, aveva il sogno di lavorare nel ristorante dei suoi genitori.
Nel 2000, mentre lavorava nel ristorante dei genitori durante i fine settimana, ha conosciuto Adamo Proto, un maître di origini napoletane. Questi lo ha invitato a Riccione per lavorare al suo fianco nella brigata di sala di un hotel sulla riviera romagnola. Adamo ha immediatamente riconosciuto il talento di Gianni per il mestiere di sommelier, che nel primo anno ha ricoperto il ruolo di commis di sala, mentre nel secondo era già diventato chef de rang.
Appena diplomatosi nel 2004, Gianni è entrato a far parte della brigata di sala di Cristiana e Niko Romito. È diventato l'Head Sommelier nell'anno in cui è stato aperto il ristorante “Reale”, prima situato a Rivisondoli, ora spostato a Castel di Sangro.
Nel 2006, dopo uno stage presso il ristorante "Da Caino" e l'incontro con Maurizio Menichetti, Gianni ha deciso di dedicarsi completamente al vino, scegliendo la strada della sommellerie. Ha continuato a studiare e acquisire esperienza diretta all'interno dei ristoranti. Ha frequentato i corsi dell'A.I.S., conseguendo il diploma nel 2008 e vincendo il concorso regionale come "Miglior Sommelier Abruzzo e Molise" l'anno successivo.
Nonostante il lavoro, Gianni ha avuto l'opportunità di viaggiare e scoprire. Ha girato l'Italia per conoscere vini e produttori, costruendosi così una solida base culturale che lo ha accompagnato lungo la sua carriera.
Gianni, grazie al rapporto di fiducia con Niko e Cristina, ha avuto la possibilità di sperimentare nel ristorante “Reale”, dove ha ricoperto il ruolo di Head Sommelier al per tutto il percorso di crescita del ristorante, dalla prima stella Michelin alle due successive, l’ultima nel 2013. Nella sua selezione per la carta dei vini, spazia tra produttori grandi e piccoli alla ricerca di vini eleganti e altamente piacevoli. Il suo approccio alla sommellerie mira principalmente ad accompagnare e valorizzare la cucina del ristorante, poiché crede fortemente che l'affinità tra cantina e cucina sia uno degli abbinamenti più importanti nella ristorazione.
Nel 2016, Gianni è stato premiato come "Sommelier dell'Anno" da Zonin 1821, all'interno della sezione Giovani Stelle della Guida Identità Golose. Nel 2017, ha vinto il titolo di "Miglior Sommelier d'Italia" conferito prima da Identità Golose e nel 2018 dal BIWA. Lo stesso anno è stato premiato come "Miglior sommelier dell'anno" da Food & Travel Italia.
Nel 2019, il ristorante “Reale” ha ricevuto il premio "Leccio d'Oro" per la migliore selezione di vini di Montalcino dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino.
Nel 2020, Gianni è stato premiato come "Best Sommelier under 35" alla prima edizione dei Food&Wine Awards Italia. Lo stesso anno ha lanciato il suo progetto professionale "Impressioni di Gianni Sinesi". Si tratta di una selezione di vini con una forte identità territoriale, di cui Gianni cura l'intero processo di produzione in collaborazione con selezionati wine maker. Dalla selezione delle uve, alla produzione e fino all'imbottigliamento, i vini rispettano i principi qualitativi fondamentali di riconoscibilità e tipicità del vitigno, oltre all'eleganza e alla piacevolezza. Gianni pone anche un'enfasi sulla capacità di invecchiamento dei vini, poiché ritiene che questa sia una delle caratteristiche più affascinanti di un vino.
